Siciliane, dall'albero al succo!
Le Spremute
Tarocco, Moro e Sanguinello
L’arancia rossa è una varietà di arancia (Citrus Sinensis) caratterizzata da una accentuata pigmentazione dovuta alla presenza degli antociani, una famiglia di pigmenti antiossidanti comune ad altri fiori e frutti ma non comune in altri agrumi. Le arance rosse sono considerate agrumi nobili e salutari non solo per la presenza degli antociani ma anche per la combinazione di Vitamina C, A, Acido Folico, Calcio e Beta-carotene che non si trova nelle arance normali. Il contenuto di vitamina C, ad esempio, è fino al 40% più alto di qualsiasi altro agrume.
Le arance rosse beneficiano del particolare microclima che la natura ha creato a ridosso del vulcano Etna in Sicilia che grazie all’escursione termica tra giorno e notte alle peculiarità del terreno favorisce la naturale pigmentazione delle arance rosse.
Le tre varietà di arance rosse sono il Tarocco (che si suddivide poi in tante altre sotto varietà), il Moro ed il Sanguinello.
L'arancia bionda siciliana con buccia tipicamente di colore giallo/arancio è caratterizzata dalla polpa succosa e semi in genere assenti o in numero molto ridotto. Gli alberi sono caratterizzati da forma compatta, con foglie di media grandezza e picciuolo poco alato, i fiori denominati zagare sono molto profumati ed essenziali. La produzione complessiva di arance bionde è principalmente destinata al consumo fresco, solo il 20-30%è destinato all’industria di trasformazione. Tra le varietà più conosciute, troviamo: Washington Navel, Biondo comune, Valencia e Navelina, ognuna delle quali trova prosperità in diverse zone del meridione d’Italia con diverse destinazione di commercializzazione, in base alle loro caratteristiche intrinseche. La commercializzazione delle arance inizia con la varietà Navel e finisce con le Valencia, entrambe le cultivar presentano un’elevata resa in succo.
Navelina, Washington Navel e Valencia
Navelina, Washington Navel e Valencia
L'arancia bionda siciliana con buccia tipicamente di colore giallo/arancio è caratterizzata dalla polpa succosa e semi in genere assenti o in numero molto ridotto. Gli alberi sono caratterizzati da forma compatta, con foglie di media grandezza e picciuolo poco alato, i fiori denominati zagare sono molto profumati ed essenziali. La produzione complessiva di arance bionde è principalmente destinata al consumo fresco, solo il 20-30%è destinato all’industria di trasformazione. Tra le varietà più conosciute, troviamo: Washington Navel, Biondo comune, Valencia e Navelina, ognuna delle quali trova prosperità in diverse zone del meridione d’Italia con diverse destinazione di commercializzazione, in base alle loro caratteristiche intrinseche. La commercializzazione delle arance inizia con la varietà Navel e finisce con le Valencia, entrambe le cultivar presentano un’elevata resa in succo.
Femminello e Monachello
I limoni siciliani sono tra gli agrumi italiani più apprezzati nel mondo ecco perché, al pari del prodotto fresco, i derivati ottenuti sono ampiamente utilizzati in svariati segmenti di mercato. Un grande numero di lavori scientifici dimostrano che la vitamina C gioca un ruolo centrale nello sviluppo e nel mantenimento del sistema immunitario.
In Sicilia dal punto di vista varietale c'è una netta prevalenza della cultivar Femminello (70%), in prevalenza 'Femminello zagara bianca', seguita dalla cultivar Monachello (30%). Il Femminello copre la maggior produzione siciliana con varie raccolte dei frutti durante l’arco dell’anno. Nello specifico abbiamo il Primofiore invernale (novembre-aprile), il Bianchetto/primaverile (aprile-giugno) e il Verdello/estivo raccolto tra giugno e settembre.
Tra le altre varietà di minore produzione ricordiamo, il Limone Interdonato a maturazione precoce, Il Monachello, il Femminello comune (ovale), il Santa Teresa, il Lunario e il Limone dell'Etna.
Pochi sanno che il pompelmo è uno degli agrumi più coltivati nel mondo e si posiziona al terzo posto dopo arance e limoni. L’Italia è il terzo Paese produttore europeo preceduto da Spagna e Francia. Le cui principali coltivazioni di pompelmi sono situate in Sicilia e precisamente nella Piana di Catania e nella Conca d'Oro di Palermo sebbene questo agrume viene coltivato anche in Puglia e in Calabria, in zone circoscritte e specifiche. In Italia la Sicilia rimane dunque la principale regione coltivata a pompelmo con volumi differenziati tra pompelmo giallo o bianco e pompelmo rosa. Quest’ultimo ha polpa di colore rosa chiaro ed un gusto più dolce, negli ultimi anni ha registrato volumi produttivi considerevoli in linea con le aspettative dei produttori. La varietà di pompelmo rosa più diffusa in Italia è la Ruby Star con maturazione che si protrae da ottobre ad aprile e frutti aromatici dalla buccia molto sottile.
Bianco e
Rosa
Bianco e
Rosa
Pochi sanno che il pompelmo è uno degli agrumi più coltivati nel mondo e si posiziona al terzo posto dopo arance e limoni. L’Italia è il terzo Paese produttore europeo preceduto da Spagna e Francia. Le cui principali coltivazioni di pompelmi sono situate in Sicilia e precisamente nella Piana di Catania e nella Conca d'Oro di Palermo sebbene questo agrume viene coltivato anche in Puglia e in Calabria, in zone circoscritte e specifiche. In Italia la Sicilia rimane dunque la principale regione coltivata a pompelmo con volumi differenziati tra pompelmo giallo o bianco e pompelmo rosa. Quest’ultimo ha polpa di colore rosa chiaro ed un gusto più dolce, negli ultimi anni ha registrato volumi produttivi considerevoli in linea con le aspettative dei produttori. La varietà di pompelmo rosa più diffusa in Italia è la Ruby Star con maturazione che si protrae da ottobre ad aprile e frutti aromatici dalla buccia molto sottile.
Surfarina,
Sanguigna e Muscaredda
Il Fico d’india (Opuntia ficus-indica), è una pianta succulenta, appartenente alla famiglia delle Cactacee perenne e spinosa, dal portamento cespuglioso che può raggiungere un'altezza di 3-5 metri. Originaria dell'altopiano del Messico venne introdotta in Europa dagli spagnoli a metà 1500. La Sicilia è il secondo produttore al mondo di Fico d’India con circa 7.000 ettari di superfice investita, equivalente al 90% della produzione totale europea. Grazie alla loro variabilità genetica si tratta di piante forti che mostrano un’elevata adattabilità ambientale anche a diverse condizioni climatiche quindi in presenza di temperature elevate e scarsa risorsa idrica. Il Fico d’India siciliano si presenta con tre varietà: la Gialla (Surfarina), la Rossa (Sanguigna) e la Bianco-verdastra (Muscaredda) con periodo di raccolta va da agosto a dicembre. E’ un frutto salutare poiché ricco di amminoacidi, zuccheri a rapido assorbimento, magnesio, calcio e fibre rendono questo frutto esotico molto speciale ricco di antiossidanti.
Se c'è un prodotto ortofrutticolo che è stato in grado di risvegliare l'interesse e l'entusiasmo dei consumatori, questo è il melograno, grazie alle virtù salutistiche dei frutti contenute nei suoi semi edibili, i cosiddetti arilli. Questi frutti sia come prodotto fresco sia come trasformato sono la sorpresa più performante, in percentuale di crescita nelle vendite degli ultimi dieci anni. Il melograno, come noto, è ricchissimo di Ricchissimo di flavonidi, di vitamina C, E, K e vitamina B, e di sali minerali preziosi, in grado di contribuire al mantenimento di un buono stato di salute.
Ortogel commercializza trasformati di melograno siciliano di diverse varietà, in particolare Wonderful in assoluto quella più richiesta dal mercato, Acco, Mollar de Elche e Valenciana. Il melograno siciliano beneficia del microclima e della natura dei terreni determinati dall’Etna che influenza positivamente la crescita delle piante, anticipa la maturazione dei frutti e ne migliora le caratteristiche organolettiche.
Wonderful, Acco e Mollar
Wonderful, Acco e Mollar
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